Venerdì 4 marzo 2022 le Aree Vesuvio, Neapolis e Partenopea, in collaborazione con l’Associazione studentesca US – L’Università degli Studenti hanno organizzato il convegno “Territorio e criminalità minorile: è possibile affrancarsi da un destino già scritto?” nella splendida e austera cornice dell’Aula Pessina della Facoltà di Giurisprudenza – Federico II. Relatori illustri tra cui il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Sandro Staiano, la Prof.ssa Clelia Iasevoli, il Presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno, dott. Piero Avallone, il Procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, Dott.ssa Maria De Luzenberger, il Presidente della camera penale minorile, Avv. Mario Covelli, il Direttore dell’Istituto penitenziario per i minorenni di Nisida, dott. Gianluca Guida, l’Avvocato penalista, Avv. Domenico Nicolas Balzano, e il Professore emerito di Diritto penale, Prof. Sergio Moccia hanno preso parte a questa tavola rotonda di rilevante caratura, offrendo tagli diversi e personalistici del problema della criminalità minorile, analizzandola da diverse prospettive e coniugando la teoria del diritto sostanziale e processuale alla loro esperienza lavorativa quotidiana. Ospite d’onore e fulcro del dibattito, Pasquale Mauri, autore del libro “Il figlio del Boss”, che è intervenuto portando la sua testimonianza di vita circa la difficoltà di vivere e crescere in una famiglia camorristica e il suo difficile rapporto col padre, Vincenzo Mauri, boss di Sant’Anastasia, ucciso in un agguato. Il convegno è stato accolto con grande favore dagli studenti che hanno avuto la possibilità di seguire in presenza e in telematico, per ragioni legate all’emergenza sanitaria e che, al termine, si sono detti entusiasti dell’importante dibattito cui hanno assistito. La nostra missione è quella di agire nel e per il sociale: crediamo sia importante offrire momenti formativi come questi alle nuove generazioni, al fine di inoculare spunti di riflessione e occasioni di crescita, spingerli a interrogarsi su come potersi spendere già da ora per il cambiamento, per individuare i problemi ma soprattutto le soluzioni.